Innovazione green, forme e sostenibilità in ogni stampa
che da vita a pezzi unici e di design.
Giochi di colore, linee e forme che si intrecciano per creare un’opera minimalista
ma allo stesso tempo ricca di personalità.
DESIGN E FUTURO
I vasi 3D di Designpuntozero sono realizzati in PLA, un materiale ottenuto da materie prime rinnovabili e naturali come mais, canna da zucchero, patate e cereali. Un materiale flessibile, ideale per creare vasi dalle forme e dai colori unici. Con la tecnica 3D le immagini realizzate al computer vengono “scolpite” da una stampate che trasforma un disegno in realtà.


ELEMENTI DI ARREDO
Un design sostenibile, stampato per il futuro. I vasi 3D sono un elementi di design in grado di arredare con stile ogni ambiente grazie alla loro versatilità ed unicità. Con un gioco di linee e colori infatti, ogni pezzo è unico e con sfumature che cambiano in base all’angolazione da cui li si guarda, dando vita ad una vera e propria opera d’arte creativa. Possono essere riempiti con acqua e sono dotati di un inserto interno per facilitarne la pulizia.
IL MATERIALE
Il PLA (noto anche come acido polilattico o poliattide) è ottenuto da materie prime rinnovabili e naturali come mais, canna da zucchero, patate e cereali. L’amido (glucosio) viene estratto dalle piante e convertito in destrosio mediante l’aggiunta di enzimi. Questo viene fermentato dai microrganismi in acido lattico, che a sua volta viene convertito in polilattide. Il PLA è un materiale flessibile, resistente; le materie prime sono prive di tossine e biodegradabili. Il PLA infatti, può essere degradato biologicamente nel giro di pochi giorni e fino ad un massimo di qualche mese (a seconda delle dimensioni dell’opera realizzata). La stampa 3D coniuga design, innovazione , sostenibilità e futuro.


CENNI STORICI
Il PLA (noto anche come acido polilattico o poliattide) è ottenuto da materie prime rinnovabili e naturali come mais, canna da zucchero, patate e cereali. L’amido (glucosio) viene estratto dalle piante e convertito in destrosio mediante l’aggiunta di enzimi. Questo viene fermentato dai microrganismi in acido lattico, che a sua volta viene convertito in polilattide. Il PLA è un materiale flessibile, resistente; le materie prime sono prive di tossine e biodegradabili. Il PLA infatti, può essere degradato biologicamente nel giro di pochi giorni e fino ad un massimo di qualche mese (a seconda delle dimensioni dell’opera realizzata). La stampa 3D coniuga design, innovazione , sostenibilità e futuro.